lunedì 13 maggio 2013

L'OMOFOBIA



L'omofobia (comp. di omo e fobia) è la paura e l'avversione ossessiva e irrazionale nei confronti dell'omosessualità e degli omosessuali, basata sul pregiudizio e analoga al razzismo, alla xenofobia, all'antisemitismo e al sessismo.
Il 17 maggio del 2005 è stata ideata da Louis Georges Tin la prima giornata contro l'omofobia; essa è stata istituita dall'Unione europea nel 2007 per promuovere e coordinare eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare tale fenomeno e per denunciare e lottare contro ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all'orientamento sessuale.
Perché il 17 maggio? Perché in questo giorno, nel 1990, l'omosessualità fu rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Ancora oggi, l'omosessualità viene punita in molti Paesi quali l'Arabia Saudita, la Nigeria, il Sudan, l'Iran, mentre in altri, quali la Spagna, la Svezia, l'Olanda e la Francia, si tutelano i diritti delle coppie gay.
Nel 2012, l'allora ministro dell'Istruzione Profumo, con una circolare, ha invitato le scuole a festeggiare la giornata dell'omofobia; essa è un fatto frequente (molti atti di “bullismo”, infatti, sono rivolti contro studenti omosessuali), di cui, tuttavia, si parla poco.

Staff Progetto Art. 9

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