mercoledì 30 gennaio 2013

IL FESTIVAL DELL’ORGANETTO


Il 2 dicembre scorso, presso il Ristorante-Pizzeria “la Selva” di Gioia Sannitica, si è tenuto il Festival dell’organetto. La gara era suddivisa in varie categorie: Categoria A (dai 5 ai 10 anni); Categoria B (dagli 11 ai 14 anni); Categoria C (dai 15 ai 18 anni) e Categoria D (dai 19 anni in su). Ogni partecipante ha eseguito due brani a scelta e la giuria ha espresso il suo giudizio inappellabile per ogni concorrente. Suono l’organetto da tre anni e ho ricevuto la proposta di partecipazione al festival da un gruppo con cui sono in contatto su Facebook, Organisti riuniti. Mi sono iscritto alla gara (Categoria C), ho suonato due brani del mio repertorio, “Lo spazzacamino” e “La quadriglia di Beppe” e la giuria mi ha attribuito la vittoria. Sono rimasto sorpreso per questo riconoscimento ma molto felice perché sono stato premiato per il mio impegno e la passione con cui studio questo strumento. Vorrei dire ai miei coetanei di avere fiducia nelle proprie capacità e di impegnarsi sempre al massimo.

Roberto De Matteo (nella foto) V D

IN GITA A PRAGA



Quest’anno le quarte e le quinte classi dell’ISISS andranno in viaggio di istruzione probabilmente a Praga. La capitale della Repubblica Ceca è definita città magica poiché vi regna, in ogni periodo dell’anno, una magica atmosfera. C’è una leggenda che riguarda l’origine del suo nome: verrebbe dal termine ceco prah (soglia), perché quella che viene considerata la sua fondatrice, la principessa Libussia, ebbe come premonizione della sua nascita la visione di un uomo che tracciava la soglia della sua casa. Praga è dominata da un  grande Castello, lungo quasi 600 metri, ed ha un centro storico attraversato dal fiume Moldava, sormontato da splendidi ponti, tra cui il ponte Carlo (XIV secolo). Praga è ricca di pregiate architetture e di innumerevoli piazzette romantiche, è un luogo suggestivo dove oriente e occidente si incontrano, con preziose architetture gotiche (la chiesa di S. Vito), rinascimentali (il Belvedere), barocche (la chiesa dei Cappuccini) e rococò. Un cenno a parte merita il quartiere ebraico, su cui aleggia la presenza del Golem, fantoccio di argilla creato nel ‘500 da un rabbino per difendere gli ebrei dalle persecuzioni. Infine, non si può andare via da Praga senza aver assaggiato la famosa birra famosa in tutto il mondo: svetlé-chiara o cerné-nera.  

Giuseppe Ricciardi V D

domenica 27 gennaio 2013

IL GIORNO DELLA MEMORIA



Il GIORNO DELLA MEMORIA è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno, in commemorazione delle vittime del nazismo, dell’Olocausto e in onore di coloro che, a rischio della propria vita, hanno protetto i perseguitati. L’articolo 1 della Legge italiana definisce così le finalità del Giorno della Memoria: “La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “GIORNO DELLA MEMORIA”, al fine di ricordare la Shoah (lo sterminio del popolo ebreo), la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro i quali, pur essendo di campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e che, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
La scelta di questa data ricorda il 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa nel corso dell’offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Auschwitz scoprendo il famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente, per la prima volta al mondo, l’orrore del genocidio nazista. In realtà dobbiamo dire che i sovietici erano già arrivati precedentemente a liberare alcuni campi di “annientamento”, come quelli di Chelmno e di Belzec, che erano vere e proprie fabbriche di morte, dove i prigionieri e i deportati venivano immediatamente gasati, salvando solo pochi “Sonderkommando”, deportati che collaboravano con le SS nel processo di sterminio di altri ebrei. Tuttavia l’apertura dei cancelli ad  Auschwitz, dove 10-15 giorni prima i nazisti si erano rovinosamente ritirati, mostrò al mondo non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento del lager.
Il ricordo della Shoah è celebrato anche in altre nazioni tra cui la Germania e la Gran Bretagna, così come stabilito dalla risoluzione Onu 60/7 del 1 novembre 2005. In Italia sono più di 400 le persone insignite dell’alta onorificenza dei GIUSTI TRA LE NAZIONI, per il loro impegno a favore degli ebrei perseguitati durante l’Olocausto.
Il 27 gennaio 2013 si celebra per il 13° anno il “GIORNO DELLA MEMORIA” e per tale occasione sono state organizzate cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, per ragionare su quanto accaduto al nostro popolo nei campi nazisti, affinchè simili eventi non possano mai più accadere.
Anche nella nostra scuola l'8 febbraio verranno proiettati documentari sulla triste vicenda dell’Olocausto, a cui seguirà un dibattito. Vedendo quotidianamente ciò che succede nel mondo ritengo che IL GIORNO DELLA MEMORIA non solo sia necessario, ma addirittura indispensabile.

Ilaria Piserà (III D)

RIFORMA DELLA SCUOLA: IL RISCHIO DI NON ESSERE RAPPRESENTATI


Che la scuola sia da tempo in un’interminabile fase di rivoluzione, ormai ce n’eravamo accorti tutti. La legge approvata il 15 marzo del 2012 ha mutato vari aspetti delle scuole italiane: nei Tecnici e nei Professionali, con tagli già dal 2010/2011, l’orario è passato da 36 a 32 ore; nei licei, invece, è stata rafforzata l’area scientifica con 66 ore annue nel biennio. I Licei diventeranno 6: classico, scientifico, artistico, linguistico, musicale-coreutico e delle scienze umane. All’ultimo anno si potrà studiare una materia in inglese o in una seconda lingua comunitaria. Nei Tecnici ci saranno due ambiti di studio (economico e tecnologico), suddivisi in 11 indirizzi con meno ore da passare tra i banchi e più laboratori. Quella dei laboratori è un’allegra bugia in quanto, “grazie” alla riforma Gelmini, le ore di esercitazione pratica sono state falcidiate in molti tecnici. Prendiamo ad esempio il nostro indirizzo di studio: prima della riforma c’erano 48 ore di esercitazione in laboratorio, a riforma attuata ce ne saranno solo 35, con una decurtazione di 13 ore settimanali, pari al 27% del monte ore.
Dopo le dichiarazioni del Ministro Profumo, si aggiunge anche la mini riforma proposta dall’On. Aprea, detta appunto DDL Aprea, che si è espressa così: “Dopo 30 anni rimettiamo mano agli organi collegiali delle istituzioni scolastiche. Negli anni ’70 la riforma degli organi collegiali ha riconosciuto la dimensione partecipativa della comunità scolastica, ora lavoriamo sulla sua autonomia. Stiamo dando una configurazione giuridica alle scuole che completa il riconoscimento dell’autonomia”. In effetti, secondo noi, smantella gli organi collegiali e la democrazia nelle scuole, per favorire gli interessi dei finanziatori privati.
Per questo noi studenti dell’I.T.A.S. di Formicola, riteniamo che l’attuazione del DDL Aprea sia un passo indietro rispetto alla democrazia della scuola italiana. A preoccuparci sono le poche garanzie per quel che riguarda la rappresentanza studentesca e il potere che i privati potrebbero cominciare ad esercitare nel momento in cui, come la nuova legge vuole, questi diventeranno dei veri e propri finanziatori dell’istituto. L’articolo 1 comma 3 della legge 953 Aprea, infatti, afferma che: “Alle istituzioni scolastiche è riconosciuta autonomia statutaria, nel rispetto delle norme generali sull’istruzione”. In altre parole il diritto di rappresentanza degli studenti in Consiglio d'Istituto potrebbe essere eliminato del tutto, escludendo definitivamente noi alunni dai luoghi decisionali delle NOSTRE scuole.
Noi vogliamo che la scuola pubblica migliori. Per questo nella giornata di mobilitazione del 1° dicembre 2012, invece di inscenare cortei, abbiamo ritenuto opportuno ripulire e acquisire alcuni spazi del nostro plesso scolastico mettendoci al lavoro, le foto lo testimoniano.

Maria Carla Maiorano (II D)
Anna Carano (II D)
Emiliano Russo (II D)
Leandro Sabino (IV D)





lunedì 21 gennaio 2013

ISCRIZIONI A.S. 2013/2014



Con la Circolare Ministeriale n. 96 del 17/12/2012, il MIUR ha fornito le linee guida per le iscrizioni alle prime classi delle scuole di ogni ordine e grado per il prossimo anno scolastico.
L’innovazione è sostanziale in quanto richiede ALLE FAMIGLIE, in via esclusiva, di procedere all’iscrizione ON-LINE alla scuola prescelta.
Così come espressamente previsto dalla Circolare Ministeriale, questo Istituto offrirà il necessario supporto alle famiglie, mettendo a disposizione dal 21 gennaio al 28 febbraio prossimi, in orario d’ufficio, personale esperto ed una postazione PC presso la sede dell’ISTITUTO TECNICO AGRARIO di FORMICOLA in Via degli Emigrati, 1.
Per qualsiasi informazione e appuntamento rivolgersi al Responsabile di plesso per l’orientamento Prof. Giuseppe Zappulo (Tel. 0823 876556).

IL BLOG DELL'AGRARIO DI FORMICOLA


Il progetto "BLOG" nasce dall’esigenza di ampliare l’offerta formativa degli alunni dell’Istituto Tecnico Agrario di Formicola (Caserta) ed è complementare al progetto “Laboratorio di giornalismo”, che da anni viene realizzato in questo Istituto. Il blog vuole divenire una modalità nuova e più stimolante per comunicare. Vuole rappresentare il diario di bordo delle attività didattiche, il giornale di classe, la bacheca per avvisi e comunicazioni ai docenti, agli studenti e alle loro famiglie, vuole essere uno spazio raggiungibile e condiviso da tutti gli utenti interessati.
Il blog sarà un mezzo di comunicazione dinamico e flessibile, nascerà in classe, i protagonisti saranno i ragazzi che contribuiranno al miglioramento e all'aggiornamento costante di esso. Il blog a scuola permetterà agli alunni di avvicinarsi a nuove forme di comunicazione e ai docenti di poter essere utilizzato come portfolio professionale e come mezzo di informazione che interagisce con il territorio.
Siamo sicuri che il BLOG sarà una piacevole novità per i nostri studenti e per le proprie famiglie.