Si trova su una collinetta a
355 metri sul livello del mare. L’origine di questo Santuario risale
probabilmente al IX secolo, ma le fonti storiche scritte ci riportano al 1122 o
al 1142. Un certo Riccardo Anglico si ritirò a vivere in eremitaggio sul
Santuario e divenne frate entrando nell’ordine dei Verginiani di San Guglielmo
di Vercelli. Per conservare questo luogo sacro, diventò rettore e priore e vi
rimase fino alla sua morte. Successivamente, vi abitarono i monaci Verginiani,
che avevano anche un’altra sede nella zona centrale di Formicola (monastero),
dove attualmente risiede il Municipio.
Quando Trebula, città
fondata dagli Osci, ingrandita dai Romani e in seguito controllata dai
Longobardi, fu distrutta da un violento terremoto e da ripetute invasioni
saracene, le popolazioni si insediarono in una zona detta Castiello e
successivamente in tutta la vallata dando origine a Formicola.
La costruzione del Santuario
è legata, secondo la credenza popolare, alla leggenda del lupo: una signora di Castiello si recò a
raccogliere la legna con un bambino di pochi mesi ancora in fasce.
All’improvviso, mentre il piccolo dormiva al riparo di un’ampia roccia, un lupo
azzannò il bambino e lo portò via; la donna, disperata, invocò la Madonna
affinché le salvasse il figlio. Poco dopo, Nostra Signora apparve sulla roccia
vicina con il bimbo in braccio e allora la donna, tornata in paese, raccontò il
fatto ai suoi compaesani, che l’aiutarono a costruire in quel punto la prima
originaria cappellina come segno di gratitudine per la grazia ricevuta. Con il
passare degli anni, il culto per la Madonna del Castello si è sempre più
diffuso tanto che l’esigua cappella è diventata un Santuario. Nella cupola
centrale sono raffigurati i quattro evangelisti: San Marco con il leone, San
Giovanni con l’aquila, San Luca con il toro e San Matteo con l’Angelo. Nella
parte sottostante del Santuario, c’è un’antica cappella del XIV secolo, con
affreschi raffiguranti figure religiose. La parte superiore risale a molti
secoli dopo (1890), quando il rettore don Pasquale Fusco ampliò la costruzione
con la torre campanaria e il caseggiato per l’alloggio dei monaci e degli
ospiti di passaggio.
Il Santuario è stato
recentemente ristrutturato; attualmente è abitato da due monaci francescani che
ogni domenica celebrano la Santa Messa.
La statua della Madonna del
Castello sosta dal 2 luglio al 15 agosto nella Chiesa dello Spirito Santo, in
paese, dove viene celebrata solennemente la prima domenica di agosto.
Ilaria Piserà III D
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