venerdì 8 marzo 2013

8 MARZO: LA FESTA DELLE DONNE



Dall'inizio del Novecento, molti avvenimenti hanno portato alla formazione di una identità femminile e alla lotta per la rivendicazione dei diritti delle donne. Durante il VII Congresso della II Internazionale socialista del 1907 a Stoccarda si è discusso della questione femminile e del voto alle donne. Nel 1908, durante la conferenza del Partito socialista a Chicago, ribattezzata Woman's Day, si è parlato dello sfruttamento dei datori di lavoro nei confronti delle operaie, delle discriminazioni sessuali e del diritto di voto. Tra novembre 1908 e febbraio 1909, circa 20.000 camiciaie scioperarono a New York per rivendicare i propri diritti; pertanto, le socialiste americane decisero di proporre l'istituzione di una giornata dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne: l'ultima domenica di febbraio negli Stati Uniti; il 19 marzo (1911) in Germania, Svizzera, Danimarca ed Austria; il 18 marzo (1911) in Francia; il 12 marzo (1922) in Italia.
Il 1975 è stato definito dalle Nazioni Unite come l'Anno Internazionale delle Donne e l'8 marzo in tutto il mondo i movimenti femministi hanno manifestato per ricordare le conquiste politiche, sociali ed economiche delle donne ed i vari soprusi subiti nei secoli. Fu Rosa Luxemburg a proporre di istituire questa data come giornata di lotta interazionale a favore delle donne in ricordo di un terribile evento.  L'8 marzo del 1908, le operaie dell'industria tessile Cotton di New York  scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, ma l'8 marzo il proprietario della fabbrica bloccò le porte per impedire alle operaie di uscire; scoppiò un incendio e 129 operaie morirono bruciate vive.
Dal 1946, l'UDI (Unione Donne Italiane) introdusse, come simbolo di questa giornata, la mimosa, poiché fiorisce proprio nel periodo della festa e, quindi, non è molto costosa. Secondo alcuni, essa fu scelta in ricordo delle operaie della fabbrica Cotton, nei pressi della quale cresceva un albero di mimosa.
Nel corso degli anni, la festa della donna ha un po' perso il suo valore iniziale; per molte donne occidentali, infatti, questa giornata è l'occasione per uscire da sole con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della “trasgressione”. Dobbiamo, invece, riappropriarci di questa giornata e farla ridiventare un momento di riflessione e di confronto.

Enza Baldino e Ilaria Spina, V D

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