sabato 1 giugno 2013

2 GIUGNO: NASCITA DELLA REPUBBLICA


Il 2 giugno ricordiamo la nascita della Repubblica Italiana. Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne il referendum istituzionale a suffragio universale con il quale le italiane e gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi sulla forma di stato, monarchia o repubblica, da dare al Paese in seguito alla caduta del Fascismo. Con 12.718.641 voti  contro 10.718.502, dopo 85 anni di regno, l'Italia diventò una repubblica e i monarchi di casa Savoia vennero esiliati: l'ex re Umberto II lasciò il Paese il 13 giugno 1946. La Costituzione Italiana vietava l'ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale agli ex re di Casa Savoia, alle loro consorti e ai loro discendenti maschi; la norma è stata abolita nel 2002.
Il 28 giugno 1946, l'Assemblea Costituente elesse a Capo Provvisorio dello Stato Enrico De Nicola.
Con la legge n. 54 del 5 marzo 1977, a causa della congiuntura economica sfavorevole, la festa della Repubblica fu spostata alla prima domenica di giugno, che era la festa nazionale italiana (festa dello Statuto Albertino) prima della fondazione della Repubblica. Nel 2001, su impulso del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, le celebrazioni furono riportate al due giugno che, quindi, è ritornato ad essere giorno festivo.
Il Presidente della Repubblica Giorno Napolitano ha confermato che si svolgeranno le celebrazioni previste, ma le spese saranno “comunque contenute” per ragioni di sobrietà e di massima attenzione al momento di grave difficoltà che attraversano larghe fasce della popolazione. Non avrà luogo, pertanto, il ricevimento del primo giugno riservato alle autorità istituzionali, ma nel pomeriggio del 2 giugno saranno aperti ai cittadini, come di consueto, i giardini del Quirinale.


Vincenzo Ricciardi, V D

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