venerdì 4 ottobre 2013

STRAGE A LAMPEDUSA


Strage a Lampedusa, centinaia di immigrati morti - giornata di lutto nazionale e un minuto di silenzio nelle scuole.

Ieri un barcone partito un paio di giorni prima dal porto libico di Misurata e con a bordo circa 500 persone provenienti soprattutto dalle coste eritree e somale è affondato. Il peschereccio era arrivato a circa 0,6 miglia dalla costa. Il motore era spento e, avendo imbarcato acqua, sono emersi idrocarburi ed oli dell'imbarcazione. I passeggeri si sono preoccupati ed hanno acceso una fiamma su una coperta per segnalare la loro posizione alle barche in transito ed è scoppiato l'incendio. Si sono quindi spostati tutti su un lato provocando l'affondamento dell'imbarcazione.
Mentre i sommozzatori continuano a recuperare i corpi nel fondale dove è adagiato il peschereccio calato a picco, il bilancio delle vittime, ancora provvisorio, e' di centinaia di persone e continua a salire. Papa Francesco ha detto: 'Vergogna', il presidente della Repubblica ha detto che bisogna attuare una politica dell'accoglienza degna del nostro Paese e rispondente a principi fondamentali di umanità e solidarietà.
Il presidente del Consiglio ha ringraziato il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, per tutto quanto gli abitanti dell’isola hanno fatto e stanno facendo e l'Unione europea esprime "tristezza" per quella che è una "vera tragedia". Dopo le procedure di polizia e il via libera della Procura, le vittime del naufragio saranno sepolte in diversi cimiteri di comuni agrigentini che hanno dato la disponibilità e per questo il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, recatosi sull’isola per seguire le operazioni di recupero delle vittime, ha ringraziato i sindaci. Il ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge al termine del Consiglio dei ministri, convocato dopo la strage di immigrati, ha comunicato che oggi, 4 ottobre, è una giornata di lutto nazionale e che sarà osserveremo un minuto di silenzio nelle scuole.
Anche se impotenti di fronte a questa ulteriore immane tragedia dell’immigrazione, in segno di cordoglio per le vittime, nella nostra scuola osserveremo un minuto di silenzio alle ore 12.00.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Prof. Nicolino Lombardi)

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