Strage a Lampedusa, centinaia di
immigrati morti - giornata di lutto nazionale e un minuto di silenzio nelle scuole.
Ieri un barcone
partito un paio di giorni prima dal porto libico di Misurata e con a bordo
circa 500 persone provenienti soprattutto dalle coste eritree e somale è
affondato. Il peschereccio era arrivato a circa 0,6 miglia dalla costa. Il
motore era spento e, avendo imbarcato acqua, sono emersi idrocarburi ed oli dell'imbarcazione. I passeggeri si sono preoccupati ed hanno acceso una fiamma
su una coperta per segnalare la loro posizione alle barche in transito ed è scoppiato
l'incendio. Si sono quindi spostati tutti su un lato provocando l'affondamento dell'imbarcazione.
Mentre i
sommozzatori continuano a recuperare i corpi nel fondale dove è adagiato il peschereccio
calato a picco, il bilancio delle vittime, ancora provvisorio, e' di centinaia
di persone e continua a salire. Papa Francesco ha detto: 'Vergogna', il
presidente della Repubblica ha detto che bisogna attuare una politica
dell'accoglienza degna del nostro Paese e rispondente a principi fondamentali
di umanità e solidarietà.
Il presidente del
Consiglio ha ringraziato il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, per tutto quanto
gli abitanti dell’isola hanno fatto e stanno facendo e l'Unione europea esprime
"tristezza" per quella che è una "vera tragedia". Dopo le
procedure di polizia e il via libera della Procura, le vittime del naufragio
saranno sepolte in diversi cimiteri di comuni agrigentini che hanno dato la
disponibilità e per questo il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, recatosi
sull’isola per seguire le operazioni di recupero delle vittime, ha
ringraziato i sindaci. Il ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge al termine
del Consiglio dei ministri, convocato dopo la strage di immigrati, ha
comunicato che oggi, 4 ottobre, è una giornata di lutto nazionale e che sarà
osserveremo un minuto di silenzio nelle scuole.
Anche se impotenti
di fronte a questa ulteriore immane tragedia dell’immigrazione, in segno di cordoglio
per le vittime, nella nostra scuola osserveremo un minuto di silenzio alle ore
12.00.
IL DIRIGENTE
SCOLASTICO
(Prof. Nicolino
Lombardi)
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